Perchè Ordine e Progresso?

Il Blog prende il nome dal motto inscritto sulla bandiera del Brasile e mutuato da un'aforisma di Auguste Comte.
Questi, uno dei padri della Sociologia, era una convinto positivista, il che nel 1896 lo rendeva anche un progressista.
L'importante è , come infatti Comte mette al primo punto, che l'Amore sia sempre il principio cardine dell'Agire.


L'Amore per principio e l'Ordine per fondamento;il Progresso per fine

Auguste Comte ,1896

venerdì 14 marzo 2014

Kiev val bene una guerra?

Tornano di moda le "sfere di influenza" nei discorsi di Geopolitica.
Questa teoria,postulata negli anni della Guerra Fredda, affermava la presenza di aurea di influenza politica,culturale,militare che attorniava le grandi potenze e che attraeva a sè i paesi periferici.
A volte le sfere collidevano , come in Vietnam o Afghanistan e vi si generavano guerre in cui i due grandi blocchi non venivano a contatto direttamente ma attraverso i "resistenti" , come si direbbe oggi, locali.
Allora però i paesi periferici erano quasi tutti ad oriente,in parte in medio-oriente ma non in Europa dove i due blocchi si fronteggiavano all'altezza di Berlino e Trieste.
Oggi la Nuova Frontiera va da Tallinn a Istanbul.
In 25 anni la Russia ha perso 5250000 Km2 di territorio cuscinetto fra sè , la Francia,la Germania e soprattutto gli Stati Uniti.
Oggi la NATO copre qusi interamente con la sua ala tutto il fronte occidentale russo ad eccezione della Bielorussia e dell'Ucraina.
l'Ucraina,appunto.
Dell'Ucraina sappiamo molto,è un paese che è stato "coperto" ampiamente dai media nazionali durante le sue vicissitudini politiche.Ricordiamo tutti la rivoluzione arancione di Yushenko ed il Polonio che lo avvelenò ,poi le vicende della Timoshenko e il suo imprigionamento e oggi la rivoluzione in diretta ed i prodromi di una guerra mondiale tra la NATO e la Russia.
Quello che si è dispiegato negli ultimi 10 anni è stato un continuo ed inesorabile insinuarsi del blocco occidentale nella sfera di influenza Russa per completare l'accerchiamento sull'intero fianco est attraverso l'inclusione dell'Ucraina nella NATO prima e nell'UE, poi.
Dell'Ucraina sappiamo anche che per la civiltà Russa , Kiev è un pò come Roma è per noi italiani.Una Culla.
Sappiamo anche che l'Ucraina è divisa abbastanza chiaramente in due aree territoriali ed etnico-religiose tra le quali quella Russa si situa chiaramente al di la del Dniepr e nella quale il reddito medio è più elevato che nel resto del paese.Ovvio che questa parte spinga per restare legata, conglobata , alla Russia e che quest'ultima abbia forti interessi economici legati al gas e militari a causa della presenza della flotta sul Mar Nero a Sebastopoli.
La sfera di influenza russa non può restringersi al di sotto di una soglia psicologica al di sotto della quale scatta automaticamente ,nella mente dei russi, la sindrome da assedio di Stalingrado e un concomitante risorgere dell'orgoglio russo.
A cosa può portare questo?La Russia farà ovviamente valere i suoi punti forti come fornitore di energia,materie prime e capitali oltre che come mercato di sbocco per i prodotti tedeschi,francesi e italiani.
I tedeschi hanno in atto con la Russia una forte prtnership nel consorzio NorthStream che aggira l'Ucraina e le Repubbliche Baltiche per portare direttamente il gas russo in Germania.
A sud, Italia,Austria e Francia partecipano al consorzio SouthStream che attraversa il mar Nero e arriva a Taranto e BaumGarter in Austria.
Miliardi di Metri Cubi di Gas dalla Russia all'Europa,Miliardi di Euro che transitano dall'Europa alla Russia in un commercio che nei prossimi anni potrebbe metter fine al dominio del Dollaro come valuta di riserva per gli scambi energetici.
Gli americani nicchiano affermando "a noi va bene qualsiasi soluzione" ma sono chiaramente parte in causa visto il supporto dato al putsch di Yatsenuk e alla minaccia di sanzioni contro la Russia.
Con una spartizione su line etnico-linguistiche il punto di partenza dei tubi che ora attraversano l'Ucraina rimarrebbe in mano Russa mentre l'UE ,di cui l'Ucraina dovesse fare parte, potrebbeentrare in possesso della rete di gasdotti che attraversano il territorio occidentale.
Intanto però vorrebbe dire aver guadagnato altri 150000 Km2 di territorio cuscinetto.
I russi iniziano a pensar male.

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