Il 1° Marzo il
presidente Trump ha deciso di introdurre nuovi dazi sull'importazione
di alluminio (10%) e acciaio (25%). Ciò fa seguito ad una decisione
simile su elettrodomestici e pannelli solari. Quella ha fatto reagire
cinesi e coreani, questa ha messo in allarme l'Europa, che è la
prima esportatrice di acciaio negli USA. Bruxelles ha risposto
minacciando dazi sulle importazione di alcuni prodotti americani
(jeans, moto, liquori) e a loro volta gli americani hanno
controminacciato alte tasse sulle auto europee. Non c'è niente da
dire, è una guerra commerciale in piena regola. Ma perchè far
guerra ad un alleato come l'Europa? Gli USA esportano molto poco
della produzione ed importano moltissimo, soprattutto da Cina e
Germania, temibili concorrenti economici e geopolitici. Il mondo sta
cambiando e gli USA non ne sono più l'unico perno: la Cina sta
costituendo un proprio enorme mercato interno e ciò sta creando le
condizioni per la nascita di una "sfera di influenza"
cinese in tutta l'Asia. La Germania l'ha già creata nell'est Europa,
grazie alla rete di subforniture per l'industria tedesca in tutti
quei paesi, dall'Estonia a nord sino alla Bulgaria a sud. Trump sa
che la ricchezza americana viene trasferita, tramite il commercio, a
nazioni che potrebbero minare un giorno lo status degli USA. Germania
e Cina stanno diventando rapidamente partner commerciali molto
stretti, ed in futuro questo legame potrebbe rafforzarsi grazie alla
nuova "via della Seta" di cui la ferrovia Duisburg-Qongqing
è il primo passo. L'accordo tra USA ed EU mostra segni di crepe
quando si parla di rapporti con la Russia, di nucleare iraniano,
dello status di Gerusalemme, di commercio internazionale, e ormai una
NATO senza gli USA non è più un'eresia per entrambi. Trump, in
fondo, sta solo mettendo in pratica un vecchio adagio della politica
americana: "Gli Stati Uniti non hanno amici ma solo alleati"
e questi lo sono sino a che sono utili o non diventano ingombranti.
Proprio come la Germania.
Un Blog per liberare pensieri e ragionamenti ispirati,e necessari, alla realtà quotidiana. Perchè spesso siamo portati a pensare in modi che non ci appartengono,ispirati da chi ha interesse a conformare il pensiero generale verso verità semplici, logiche e incontrovertibili ma che in realtà, scansano dal nostro cervello tutte le altre e le nascondono. La mancanza di Idee porta all'inazione ed alla morte di Se
Perchè Ordine e Progresso?
Il Blog prende il nome dal motto inscritto sulla bandiera del Brasile e mutuato da un'aforisma di Auguste Comte.
Questi, uno dei padri della Sociologia, era una convinto positivista, il che nel 1896 lo rendeva anche un progressista.
L'importante è , come infatti Comte mette al primo punto, che l'Amore sia sempre il principio cardine dell'Agire.
L'Amore per principio e l'Ordine per fondamento;il Progresso per fine
Auguste Comte ,1896
venerdì 16 marzo 2018
Fratelli Coltelli
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