Perchè Ordine e Progresso?

Il Blog prende il nome dal motto inscritto sulla bandiera del Brasile e mutuato da un'aforisma di Auguste Comte.
Questi, uno dei padri della Sociologia, era una convinto positivista, il che nel 1896 lo rendeva anche un progressista.
L'importante è , come infatti Comte mette al primo punto, che l'Amore sia sempre il principio cardine dell'Agire.


L'Amore per principio e l'Ordine per fondamento;il Progresso per fine

Auguste Comte ,1896

domenica 17 marzo 2019

Indietro tutta.


In soli due giorni il mondo è cambiato di nuovo; il 22 gennaio Merkel e Macron hanno rinnovato il patto che 55 anni prima De Gaulle e Adenauer firmarono per legare i loro paesi e impedire guerre future. Il 23, in Venezuela, il principale oppositore di Maduro, Guaidò, si è autoproclamato Presidente della nazione, senza però esser stato eletto a questa carica. Entrambi gli avvenimenti sono il segno di un rapido ritorno ai fondamenti del Realismo Politico da parte delle Grandi Potenze. Gli USA tornano alla Dottrina Monroe, secondo la quale il continente americano è una loro area di influenza, mentre Francia e Germania mettono insieme le loro debolezze, economica per la prima e politica per la seconda, per creare il germe di un futuro super-stato imperiale. Se a ciò aggiungiamo che Macron si è detto pronto a cedere alla Germania il proprio seggio all'ONU, e di condividere oneri e onori del possesso dell'arma atomica, si comprende meglio l'accelerazione della Gran Bretagna nel volere uscire dall'UE. Quanto accaduto a Caracas ha scatenato il caos in patria e all'estero, visto che gli USA hanno avallato il gesto di Guaidò, mentre Russia e Cina lo hanno stigmatizzato. Detto chiaramente, l'autoproclamazione è un atto illegale e l'intromissione degli USA è vietata dalle norme dell'ONU: volere un politico amico è comprensibile, spingere un paese alla guerra civile per ottenerlo non lo è. In Europa, molti sono preoccupati della mossa franco-tedesca, in primis l'Italia, che 55 anni fa era parte del progetto e oggi ne è esclusa. Conte ha subito chiarito che il seggio francese all'ONU dovrebbe andare all'UE e non ad una sola nazione. In entrambi i casi, la realtà ha dettato le scelte: la Francia ha ormai un solo punto di forza, l'arma nucleare, il Venezuela le sue riserve petrolifere. Le cause della resa sono la forza economica tedesca e quella militare degli USA. Ad essere sconfitta è la democrazia rappresentativa, ma la Cina dimostra alle Elite che si può farne benissimo a meno.

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