In soli due giorni il
mondo è cambiato di nuovo; il 22 gennaio Merkel e Macron hanno
rinnovato il patto che 55 anni prima De Gaulle e Adenauer firmarono
per legare i loro paesi e impedire guerre future. Il 23, in
Venezuela, il principale oppositore di Maduro, Guaidò, si è
autoproclamato Presidente della nazione, senza però esser stato
eletto a questa carica. Entrambi gli avvenimenti sono il segno di un
rapido ritorno ai fondamenti del Realismo Politico da parte delle
Grandi Potenze. Gli USA tornano alla Dottrina Monroe, secondo la
quale il continente americano è una loro area di influenza, mentre
Francia e Germania mettono insieme le loro debolezze, economica per
la prima e politica per la seconda, per creare il germe di un futuro
super-stato imperiale. Se a ciò aggiungiamo che Macron si è detto
pronto a cedere alla Germania il proprio seggio all'ONU, e di
condividere oneri e onori del possesso dell'arma atomica, si
comprende meglio l'accelerazione della Gran Bretagna nel volere
uscire dall'UE. Quanto accaduto a Caracas ha scatenato il caos in
patria e all'estero, visto che gli USA hanno avallato il gesto di
Guaidò, mentre Russia e Cina lo hanno stigmatizzato. Detto
chiaramente, l'autoproclamazione è un atto illegale e
l'intromissione degli USA è vietata dalle norme dell'ONU: volere un
politico amico è comprensibile, spingere un paese alla guerra civile
per ottenerlo non lo è. In Europa, molti sono preoccupati della
mossa franco-tedesca, in primis l'Italia, che 55 anni fa era parte
del progetto e oggi ne è esclusa. Conte ha subito chiarito che il
seggio francese all'ONU dovrebbe andare all'UE e non ad una sola
nazione. In entrambi i casi, la realtà ha dettato le scelte: la
Francia ha ormai un solo punto di forza, l'arma nucleare, il
Venezuela le sue riserve petrolifere. Le cause della resa sono la
forza economica tedesca e quella militare degli USA. Ad essere
sconfitta è la democrazia rappresentativa, ma la Cina dimostra alle
Elite che si può farne benissimo a meno.
Un Blog per liberare pensieri e ragionamenti ispirati,e necessari, alla realtà quotidiana. Perchè spesso siamo portati a pensare in modi che non ci appartengono,ispirati da chi ha interesse a conformare il pensiero generale verso verità semplici, logiche e incontrovertibili ma che in realtà, scansano dal nostro cervello tutte le altre e le nascondono. La mancanza di Idee porta all'inazione ed alla morte di Se
Perchè Ordine e Progresso?
Il Blog prende il nome dal motto inscritto sulla bandiera del Brasile e mutuato da un'aforisma di Auguste Comte.
Questi, uno dei padri della Sociologia, era una convinto positivista, il che nel 1896 lo rendeva anche un progressista.
L'importante è , come infatti Comte mette al primo punto, che l'Amore sia sempre il principio cardine dell'Agire.
L'Amore per principio e l'Ordine per fondamento;il Progresso per fine
Auguste Comte ,1896
domenica 17 marzo 2019
Indietro tutta.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento