30 anni fa, il 9 Novembre
89, cadeva il muro di Berlino. Oltre 70 anni di rivalità tra due
blocchi che erano diversi in tutto ed in tutto contrapposti,
terminava e lasciava un solo sistema di valori vincitore: il modello
occidentale. Capitalista, progressista, per lo più cristiano e
democratico; abbiamo vissuto in questo sistema per molta parte della
nostra vita, e le giovani generazioni non hanno conosciuto che
questo. In questi trent'anni sono cambiati gli imperativi che guidano
le nostre azioni, le nostre chiavi interpretative, le nostre
aspettative.Siamo cambiati noi. L'ottica è sempre più di breve
periodo, nuove necessità nascono da stimoli sempre più intensi. Le
mode si succedono sempre più rapide e influenzano sempre più le
abitudini. In questa situazione la Politica si è trovata a dover
svolgere esclusivamente un opera di amministrazione e risoluzione
delle istanze portate dal Mercato. La Società, in questo processo,
si è dovuta adattare. La crisi economica nella misura in cui
l'economia si è sostituita alla politica come mezzo per la
realizzazione delle nostre aspirazioni è anche crisi esistenziale.
Ma l'economia non ha altri fini che la continuazione di se stessa,non
può proporre traguardi ideali che possano portare un individuo a
crearsi un orizzonte d'azione che non sia meramente lavorativo. La
politica invece ha uno spettro più ampio, coinvolge molteplici
aspetti dell'intera nostra vita, deve avere un orizzonte stabile per
fornire una cornice anch'essa stabile all'esistenza degli individui.
Nascere, Crescere, avere dei figli, morire dignitosamente non sono
fini ultimi dell'economia, sia essa industriale o finanziaria, ma
devono esserlo per la Politica che è fatta dagli uomini per gli
uomini e non dai numeri per il profitto. Se lasciamo che la politica
sia indotta nelle sue scelte solamente da principi di natura
economica senza che siano chiari i fini socialmente espressi ed i
valori che supporterano l'azione,allora avremo vinto la battaglia
contro i Piani Quinquennali per perdere la guerra contro le Relazioni
Trimestrali.
Un Blog per liberare pensieri e ragionamenti ispirati,e necessari, alla realtà quotidiana. Perchè spesso siamo portati a pensare in modi che non ci appartengono,ispirati da chi ha interesse a conformare il pensiero generale verso verità semplici, logiche e incontrovertibili ma che in realtà, scansano dal nostro cervello tutte le altre e le nascondono. La mancanza di Idee porta all'inazione ed alla morte di Se
Perchè Ordine e Progresso?
Il Blog prende il nome dal motto inscritto sulla bandiera del Brasile e mutuato da un'aforisma di Auguste Comte.
Questi, uno dei padri della Sociologia, era una convinto positivista, il che nel 1896 lo rendeva anche un progressista.
L'importante è , come infatti Comte mette al primo punto, che l'Amore sia sempre il principio cardine dell'Agire.
L'Amore per principio e l'Ordine per fondamento;il Progresso per fine
Auguste Comte ,1896
domenica 8 dicembre 2019
E' morta la Politica,Viva la Politica.
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