Perchè Ordine e Progresso?

Il Blog prende il nome dal motto inscritto sulla bandiera del Brasile e mutuato da un'aforisma di Auguste Comte.
Questi, uno dei padri della Sociologia, era una convinto positivista, il che nel 1896 lo rendeva anche un progressista.
L'importante è , come infatti Comte mette al primo punto, che l'Amore sia sempre il principio cardine dell'Agire.


L'Amore per principio e l'Ordine per fondamento;il Progresso per fine

Auguste Comte ,1896

domenica 8 dicembre 2019

Il tempo delle scelte


Il risveglio della questione libica, l'infinita Brexit, le prossime elezioni europee, l'accordo USA-Cina, la Russia in Venezuela; la politica estera continua a fornire spunti di riflessione sul costruendo assetto delle relazioni internazionali. In Libia, Haftar, sostenuto da francesi e russi, freme per prendersi l'intero paese. L'Italia non ha nulla da guadagnarci e sostiene Sarraj insieme ai freddi americani. E' già successo in passato e ancora accadrà, sino ad uno scontro definitivo o ad un nuovo accordo spartitorio. Chi invece un accordo non riesce a trovarlo, è l'Inghilterra, che continua a posticipare l'uscita dall'UE, ma si trova di fronte la data delle elezioni europee. Rischia di parteciparvi sapendo di starne fuori; un paradosso. Trump, rinvigorito dall'evaporazione delle accuse sul Russiagate, è tornato a dedicarsi al muro con il Messico e agli accordi con la Cina. Sa di partire sfavorito poiché Pechino,tessendo la sua rete commerciale, diplomatica e politica grazie alla Via della Seta e alla Banca Asiatica, sta creando un nuovo ambiente economico dal quale gli USA si sono auto esclusi. Questi, poi, non esportano abbastanza e sono troppo dipendenti dalle importazioni cinesi per permettersi di fare i duri. L'Europa arriva alle elezioni con lo spauracchio “sovranista”. Al momento il blocco europeo, guidato da Salvini, è dato al 10%, poco per scalfire l'oligopolio popolari-socialisti, ma mai come quest'anno, il voto, sarà un test interno per tutte le nazioni. Il tema europeo è ormai centrale in Francia quanto in Germania, e la dicotomia destra-sinistra è ormai in crisi ovunque. Sorprese sono in vista. In Venezuela si profila un nuovo scenario siriano, con i russi che inviano un centinaio di truppe in sostegno a Maduro. Tutto legittimo secondo la carta dell'ONU, ma gli USA temono l'accerchiamento. Un po' quello che la NATO ha fatto negli scorsi 20 anni con la Russia. Il mondo è ormai multipolare, le sfere di influenza tornano di moda,è il tempo delle scelte.

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